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Tornano gli ecoincentivi sulle due ruote

di chantal 25 giugno 2007

Sono tornati, dopo due anni, gli ecoincentivi per le due ruote, con una cifra complessiva di 15 milioni di euro stanziata dal Ministero dell’Ambiente per rimodernare il parco veicoli circolanti. La novità, quest’anno, è la possibilità di avere degli incentivi anche per l’acquisto di biciclette e di veicoli elettrici. Con questa operazione si dovrebbe riuscire a ridurre del 40-45 per cento le polveri sottili. Inoltre, è stata prevista la copertura totale delle spese di demolizione anche quando non si acquista un altro veicolo, a patto di recarsi presso un demolitore che aderisce all’iniziativa. Ecco, nel dettaglio, le agevolazioni previste se si demolisce un ciclomotore euro zero o comunque costruito fino a tutto il 2001:

  • per l’acquisto di una bicicletta è previsto il 30per cento del prezzo del listino fino ad un massimo di 250 euro;
  • per un motociclo o quadriciclo a trazione elettrica il 30 per cento del prezzo del listino fino a un massimo di 1.000 euro;
  • per un ciclomotore elettrico o una bicicletta a pedalata assistita il 30 per cento del prezzo fino a un massimo di 700 euro;
  • per un ciclomotore euro 2 a 4 tempi o comunque a basso consumo (2,3 lt per 100 km) il 15 per cento del listino fino ad un massimo di 300 euro;
  • per un ciclomotore euro 2 a 2 tempi l’8 per cento del listino fino ad un massimo di 150 euro.

Secondo l’Ancma, l’associazione che riunisce le maggiori aziende italiane costruttrici di veicoli a due ruote, gli incentivi favoriranno l’acquisto di 70 mila nuovi ciclomotori permettendo un aumento del 20 per cento delle vendite del settore nel 2007. In sei anni si calcola l’abbattimento totale di 265 tonnellate di particolato, 11.466 tonnellate di idrocarburi e 20.580 tonnellate di monossido di carbonio ed un vantaggio ambientale consistente, soprattutto grazie alla sostituzione dei vecchi euro zero con i veicoli elettrici (permettono una riduzione media dell’inquinamento pari al 90 per cento).
Ma c’è chi non è totalmente convinto da questa manovra. Secondo Greenreport.it, infatti, sarà molto difficile riuscire a demolire il proprio mezzo visto che tra i 182 demolitori che aderiscono all’iniziativa solo 44 sono ubicati in città capoluogo, i restanti 138 si trovano in paesi di provincia. Alcune regioni non hanno neanche un rottamatore (come la Val d’Aosta) e altre ne hanno appena uno (la Basilicata). Ma tra i dati più eclatanti, la mancanza totale di rottamatori in una città come Firenze dove per poter rottamare il proprio ciclomotore ci si deve recare a Lamporecchio (PT) a 50 chilometri di distanza.

DEMOLITORI convenzionati: TOTALE 182, DI CUI 44 NEI CAPOLUOGHI, 138 IN PROVINCIA

  • ABRUZZO– 6 demolitori- 4 in comuni nelle province di AQ, TE, CH- 2 nella citta´ di Pescara
  • BASILICATA – 1 demolitore- nel comune di Palazzo San Gervasio (Pz)- niente nei capoluoghi e in provincia di MT
  • CALABRIA – 7 demolitori- tutti in comuni nelle province di CS, CZ, KR e RC- niente nei capoluoghi e in provincia di VV
  • CAMPANIA – 8 demolitori- 7 in comuni nelle province di AV, NA, SA; 1 nella citta´ di Napoli- niente negli altri capoluoghi e nelle province di BN e CE
  • EMILIA ROMAGNA – 19 demolitori- 18 in comuni nelle province di BO, FE, FC, PR, RA, RE, RN; 1 a Modena – niente negli altri capoluoghi e nella provincia di Piacenza
  • FRIULI-VG – 10 demolitori- 7 in comuni nelle province di GO, PN, UD; 1 nella citta´ di Pordenone, 2 a Trieste- niente negli altri capoluoghi
  • LAZIO 7 demolitori- 2 in comuni delle province di FR e VT; 4 a Roma e 1 a Viterbo- rimangono fuori gli altri capoluoghi e nelle province di LT e RI
  • LIGURIA – 6 demolitori – 2 in comuni nelle province di GE e SP; 4 a Genova- rimangono fuori gli altri capoluoghi e le province di IM e SV
  • LOMBARDIA – 27 demolitori- 17 in comuni delle province di CO, CR, LC, MI, MN, PV, VA, BG;, 2 a Cremona, 5 a Milano, 3 a Monza- niente negli altri capoluoghi e nelle province di LO, BS, SO
  • MARCHE – 9 demolitori8 in comuni nelle province di AN, AP, MC; 1 a Macerata- niente negli altro capoluoghi e nella provincia di PU
  • MOLISE – 1 demolitore- a Campomarino (CB)- niente nei capoluoghi e in provincia di IS
  • PIEMONTE – 16 demolitori- 10 in comuni delle province di TO, VC, AL, CN; 3 a Torino, 1 a Vercelli, 2 a Biella- niente negli altri capoluoghi e nelle province di VB, AT, NO
  • PUGLIA – 21 demolitori- 18 in comuni nelle province di BA, BR, LE, TA; 1 a Lecce, 2 a Foggia- niente negli altri capoluoghi
  • SARDEGNA – 2 demolitori – 2 in provincia di NU- niente nei capoluoghi e nelle province di CA, SS, OR, OT, CI, OG, VS
  • SICILIA – 9 demolitori- 5 in comuni nelle province di AG, CT, ME, PA, RG; 1 a Caltanisetta, 3 a Palermo- rimangono fuori gli altri capoluoghi e le province di EN, SR, TP
  • TOSCANA . 7 demolitori- tutti in comuni nelle province di LI, LU, MS, PI, PT, SI- niente nei capoluoghi e nelle province di FI, AR, GR, PO
  • TRENTINO-AA – 3 demolitori- tutti in comuni nella provincia di TN- niente nei capoluoghi e in provincia di BZ
  • UMBRIA – 4 demolitori – 3 in comuni in provincia di PG; 1 a Terni- niente a Perugia citta´
  • VALLE D’AOSTA – 0 demolitori
  • VENETO – 19 demolitori- 16 in comuni nelle province di BL, PD, TV, VE, VI, VR; 2 a Venezia, 1 a Verona- niente negli altri capoluoghi e in provincia di

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